La Chiesa ambrosiana considera la parrocchia come forma privilegiata della sua presenza e quindi come particolarmente adatta a disegnare il volto popolare della comunità cristiana. La parrocchia deve continuare ad essere, anche nelle mutate condizioni sociocivili, la forma principale di presenza della missione della Chiesa per la vita della gente.
La rinnovata scelta pastorale della parrocchia da parte della Chiesa ambrosiana si fonda sul fatto che essa realizza un'autentica figura di Chiesa. La parrocchia, infatti, è la comunità dei fedeli che rende visibile la missione della Chiesa in un determinato territorio: essa è un'articolazione pastorale della Chiesa diocesana.
In quanto figura di Chiesa, la parrocchia, già per il fatto che il suo ambito di aggregazione è la comunità di vicinato, può diventare segno di comunione. Il territorio è il luogo in cui si rende presente la comunità dei credenti animata dallo Spirito di Gesù, radicata nella Parola e plasmata dall'Eucaristia. Nasce da qui il privilegio della parrocchia a valere come realtà di Chiesa. Essa è il luogo della pastorale ordinaria, nella quale la fede può diventare accessibile a tutti e ad ogni condizione di esistenza. Ciò deriva intimamente dal suo essere «la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie» e che «vive e opera profondamente inserita nella società umana e intimamente solidale con le sue aspirazioni e i suoi drammi», diventando «la casa aperta a tutti e al servizio di tutti».
Il fatto che la parrocchia sia luogo ordinario della vita cristiana, qualifica la sua azione pastorale come ordinaria, cioè come cura della comunità e di tutte le persone, come attenzione a tutte le tappe dell’esistenza e alle diverse forme della vita cristiana. La parrocchia è luogo nel quale la fede può diventare accessibile a tutti entro le condizioni della vita quotidiana. I diversi aspetti dell’esistenza (quali la professione, il matrimonio, gli impegni personali, sociali e politici) trovano nella vita della comunità parrocchiale il luogo in cui possono essere interpretati e vissuti alla luce del Vangelo.
Mèta di questa azione pastorale ordinaria è la formazione del cristiano perché diventi adulto nella fede, membro consapevole della comunità credente e testimone del Vangelo nel mondo. La parrocchia, quindi, ha il compito fondamentale di accompagnare la costante maturazione di ogni vocazione specifica e valorizzare i carismi e i ministeri, coltivandone la complementarietà nella comunità cristiana: l'immagine di Chiesa che la parrocchia presenta deve promuovere sempre più una fraternità evangelica con la variegata ricchezza delle vocazioni. Ciò comporta un profondo rinnovamento nella pastorale e un'attenzione specifica alla formazione della comunità degli adulti.
(dal Documento Sinodale del 47° Sinodo della Chiesa Ambrosiana – Diocesi di Milano)