La Pastorale del Lavoro tende a promuovere l'evangelizzazione e la presenza della Chiesa nel mondo del lavoro
* svolgendo un’azione formativa in più direzioni:
verso le comunità cristiane
- perché capiscano che il lavoro ha una rilevanza fondamentale nella vita delle persone e della società
- perché la celebrazione e la preghiera rispecchino e valorizzino la vita delle persone nei gesti quotidiani dell'esistenza
- perché vivano con coerenza e responsabilità i valori del Vangelo in ogni ambito della storia (relazioni interpersonali, sociali, lavorative...)
verso i lavoratori
- perché l'annuncio del Vangelo possa essere ricevuto e accolto nel loro contesto di vita quotidiana
- perché abbiano spazi per cercare un senso alla vita anche nel lavoro
- perché si impegnino a favore di ambienti di lavoro nei quali si possa sperimentare la crescita umana, la giustizia e la solidarietà (a partire da chi lavora insieme fino al Sud del mondo)
* promuovendo momenti di riflessione collettiva attraverso:
- giornata della solidarietà che si celebra in tutte le parrocchie della diocesi nel mese di febbraio e che è preceduta da un convegno di confronto con le forze più vive della società.
In parrocchia il gruppo anima la S. Messa e in alcune occasioni legge e commenta il documento Diocesano, in sostituzione dell’omelia. Durante la funzione le offerte raccolte vengono destinate al Fondo Diocesano di Solidarietà. - la veglia di preghiera dei lavoratori che si celebra la sera del 30 aprile, vigilia della festa del lavoro.
- incontri mensili con gli altri gruppi del Decanato con scambio di opinioni, esperienze sulle attività svolte nelle relative parrocchie.
- incontri in parrocchia del gruppo locale, in preparazione ai momenti di riflessione.
CRONOLOGIA DELLE PRINCIPALI INIZIATIVE SVOLTE A SARTIRANA |
|
Che cosa significa la parola « decente » applicata al lavoro? Significa un lavoro che, in ogni società, sia l'espressione della dignità essenziale di ogni uomo e di ogni donna: un lavoro scelto liberamente, che associ efficacemente i lavoratori, uomini e donne, allo sviluppo della loro comunità; un lavoro che, in questo modo, permetta ai lavoratori di essere rispettati al di fuori di ogni discriminazione; un lavoro che consenta di soddisfare le necessità delle famiglie e di scolarizzare i figli, senza che questi siano costretti essi stessi a lavorare; un lavoro che permetta ai lavoratori di organizzarsi liberamente e di far sentire la loro voce; un lavoro che lasci uno spazio sufficiente per ritrovare le proprie radici a livello personale, familiare e spirituale; un lavoro che assicuri ai lavoratori giunti alla pensione una condizione dignitosa.Benedetto XVI, Caritas in Veritate
Tutti coloro che volessero aggregarsi al gruppo della “Pastorale del Lavoro” possono contattare Don Adriano tel. 039 9902108 oppure Michele Sassi tel. 039 9908357