Questo musical, per certi versi inconsueto, mette in scena il processo a Gesù fatto da Pilato, processo durante il quale Egli è sostanzialmente accusato di essere dalla parte delle donne, dei bambini, degli ammalati, dei peccatori e quindi contro la legge, fuori dalla legge.
Contemporaneamente al processo storico, si intrecciano scene durante le quali giovani del nostro tempo meditano su ciò che avviene durante il processo stesso ed estrapolano alcune conclusioni applicando una chiave di lettura che riporta il processo a Gesù ai nostri giorni.
Come si diceva, la singolarità di questa opera è la scelta del rap alla stregua di un recitativo che unisce i vari quadri che prendono vita con le canzoni. Non esistono qunidi parti recitate; invece ciò che tradizionalmente nel musical è lasciato alla prosa, qui viene vitalizzato dal rap.
Un musical, quindi, tutto cantato, dall'inizio alla fine.
I PERSONAGGI
La stragrande maggioranza è rappresentata dai personaggi storici del processo a Gesù.
Oltre a Pilato, figura centrale, abbiamo Gesù, che però interviene poche volte e rimane sempre in ombra cinese; e poi Maria, l'adultera, il cieco e lo storpio, i pastorelli, i soldati romani, e la folla.
Lo storico Giuseppe Caio Plinio, consulente di Pilato, è colui che documenta le presunte malefatte di Gesù come paladino dei deboli e difensore della vita.
Ci sono inoltre tre giudici farisei che costituiscono il Sinedrio, e che incarnano l'accusa benpensante dell'epoca.
Infine alcuni giovani del nostro tempo presentano una possibile lettura di avvenimenti tanto lontani nel tempo quanto vicini nella quotidianeità; attraverso di essi ogni spettatore può sentirsi coinvolto in ciò che viene rappresentato.
IL MESSAGGIO - INTRODUZIONE AL MUSICAL
Un uomo, una croce. Un uomo inchiodato su una croce.
Gesù di Nazareth un fuorilegge? Sì un fuorilegge, ma un fuorilegge per la vita.


Le foto di questo articolo sono state riprese da un articolo sull'evento pubblicato da http://www.merateonline.it