IL SALUTO DELLA COMUNITÀ A DON ENRICO CALDIROLA, SARTIRANESE, SACERDOTE DA 45 ANNI
alcuni di noi sono stati i tuoi amici d’infanzia: hanno condiviso con te la scuola, le prime scelte dell’adolescenza, persino qualche avventura straordinaria, fino a quando hai preso la tua strada.
Altri, di poco più giovani, riescono a ricordare qualche estate trascorsa con te all’oratorio, magari con un paio di settimane in campeggio, quando loro erano alle elementari e tu oramai prossimo alla meta; qualcuno racconta anche di aver servito alla tua prima messa.
Tanti di noi, infine, ti conoscono appena: ti hanno visto tornare a casa per qualche ricorrenza, magari un battesimo o una prima comunione, ti hanno sentito predicare, e poi, fuori di chiesa, stringere mani e ricambiare sorrisi. E forse anche tu, in quelle occasioni, vedendo tanti volti nuovi hai provato a indovinare dalle somiglianze alberi genealogici e gradi di parentela. Del resto, quarantacinque anni non sono uno scherzo!
Tutti, però, sappiamo che sei di Sartirana e sei partito da qui, e questo è sufficiente per sentire con te un legame speciale. Tra noi c’è come una storia che viene da lontano e che continua nelle generazioni, perché quella comunità da cui provieni, e in cui è nato il tuo desiderio di testimoniare il Signore, è la stessa che ci ha generato nella fede e a cui teniamo tantissimo.
Chissà, magari, rispondendo a qualche semplice curiosità dei tuoi parrocchiani, o anche in qualche incontro più impegnativo, ti capita di parlare di Sartirana, del lago, dell’oratorio, di quei tuoi amici di un tempo e del parroco di allora; ne parlerai certo con orgoglio e convinzione, e in questo modo un po’ della nostra comunità passa in quella che tu guidi.
Caro don Enrico, per ricordare l’amicizia che ci unisce, ti facciamo dono di tre libri; l’autore è speciale: è papa Francesco.
Per noi questo papa è diventato così importante, che l’anno scorso gli abbiamo dedicato un musical; sai, in quell’occasione avevamo messo nella nostra chiesa una sua grande immagine, e alla fine l’abbiamo lasciata per qualche mese: ci faceva compagnia! Anche di questo nostro musical ti facciamo dono: sarà senz’altro un modo per conoscerci ancora meglio.
Del resto, da papa Francesco abbiamo imparato che i ponti valgono più dei muri; e il primo ponte che vogliamo rimanga saldo è quello che ti collega con la comunità da cui provieni.
Auguri, don Enrico!